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COMUNICAZIONI APPLE 09 gennaio 2025

Il nostro impegno di lunga data sulla privacy con Siri

Il logo del lucchetto Apple su uno sfondo nero.
In Apple ci impegniamo a proteggere i dati dell’utente, e i nostri prodotti e le nostre funzioni sono creati sin dall'inizio integrando tecnologie e tecniche innovative per tutelare la privacy. La privacy è un aspetto fondante del processo di progettazione, che si basa su principi come minimizzazione dei dati, uso dell’intelligenza on-device, trasparenza, controllo e integrazione di potenti protezioni per la sicurezza, che lavorano in modo integrato per offrire all’utente esperienze straordinarie e la massima tranquillità. Questo vale per tutti i nostri prodotti e servizi, compreso Siri, l’assistente digitale più “discreto” che esista, progettato per proteggere la privacy dell’utente.
Apple non ha mai usato i dati di Siri per creare profili di marketing, non li ha mai resi disponibili per finalità pubblicitarie né li ha mai venduti a nessuno e per nessuno scopo. Lavoriamo incessantemente per sviluppare tecnologie che garantiscano livelli di privacy sempre maggiori con Siri, e continueremo a farlo.
Ecco come Siri protegge i dati.

Siri usa l’elaborazione on-device quando possibile

Per proteggere la privacy dell’utente, abbiamo progettato Siri in modo che l’elaborazione dei dati avvenga quanto più possibile sul dispositivo dell’utente, consentendo esperienze personalizzate senza dover trasferire e analizzare le informazioni personali sui server Apple. Quando una persona interagisce con Siri, parlando o digitando, la richiesta viene elaborata sul dispositivo, laddove possibile. Per esempio, quando si chiede a Siri di leggere i messaggi non letti, o quando Siri offre suggerimenti attraverso i widget e la funzione di ricerca, l’elaborazione avviene sul dispositivo dell’utente. I contenuti dei messaggi non vengono trasmessi ai server Apple, perché non è necessario per l’elaborazione della richiesta. E per i dispositivi compatibili, l’audio delle richieste viene elaborato interamente sul dispositivo sfruttando il Neural Engine, a meno che l’utente non scelga di condividerlo con Apple.1

Apple riduce la quantità di dati raccolti per le richieste a Siri

Sebbene Apple cerchi di ricorrere il più possibile all’elaborazione on device, alcune funzioni richiedono input immediati dai server Apple. In questi casi, Siri usa solo i dati strettamente necessari per offrire risultati accurati. Le ricerche e le richieste elaborate da Siri non vengono associate all’Account Apple. Anziché collegare i dati all’utente attraverso il suo Account Apple e il suo numero di telefono, viene usato un identificatore casuale (una lunga sequenza di lettere e numeri associata a un unico dispositivo) per tenere traccia dei dati mentre vengono elaborati, un metodo che riteniamo nessun altro assistente virtuale in circolazione utilizzi attualmente.
Apple non memorizza le registrazioni audio delle interazioni con Siri, a meno che l’utente non scelga esplicitamente di farlo per contribuire a migliorare la funzione. Anche in quest’ultimo caso, le registrazioni vengono utilizzate unicamente a questo scopo. L’utente può negare il consenso in qualsiasi momento.

Un livello di protezione della privacy rivoluzionario con Private Cloud Compute

Con le nuove potenzialità offerte da Apple Intelligence, per Siri inizia una nuova era: permette all’utente di fare tutto più facilmente grazie alle funzioni di intelligenza integrate che lo rendono sempre più capace, personale e utile.
Apple Intelligence è progettata per proteggere ad ogni passo la privacy dell’utente, e molti dei modelli su cui si basa vengono eseguiti esclusivamente sul dispositivo. Per le richieste più complesse che necessitano di modelli più grandi, Private Cloud Compute estende al cloud la privacy e la sicurezza di iPhone, per mettere a disposizione risorse ancora più potenti. Quando Siri usa Private Cloud Compute, i dati vengono usati esclusivamente per elaborare la richiesta: Apple non può accedervi né archiviarli.
Riteniamo che la privacy sia un diritto umano fondamentale, e sviluppare prodotti e servizi in grado di proteggerla continuerà a essere una nostra priorità. Maggiori informazioni sul nostro approccio alla privacy sono disponibili su apple.com/it/privacy.
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  • Testo dell’articolo

  1. Disponibile su iPhone con chip A12 Bionic e successivi. Richiede il download dei modelli di parlato. Disponibile per le seguenti lingue: cantonese (Hong Kong), cinese mandarino (Cina continentale), francese (Francia), giapponese (Giappone), inglese (Australia, Canada, India, Regno Unito, Stati Uniti), spagnolo (Messico, Spagna, Stati Uniti) e tedesco (Germania).

Contatti stampa

Tiziana Scanu

Apple

scanu.t@apple.com

02 27326372

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